Gli apparecchi acustici in farmacia ci sono sempre stati?
No, anche se è da una vita che vai in farmacia e leggi sempre le scritte “qui c’è il tecnico dell’udito”.
In realtà gli apparecchi acustici in farmacia non ci sono mai stati, proprio perché sono un dispositivo medico che deve esser scelto e gestito dagli audioprotesisti (i tecnici specializzati nel lavorare con questi strumenti).
Facciamo un piccolo passo indietro.
Le farmacie sono in tutto e per tutto delle aziende. Come tali devono produrre un fatturato, pagare la merce, i dipendenti e come ben sappiamo spesso sono delle aziende molto importanti. Difficilmente vedete una farmacia che chiude.
Però, giustamente come tutte le attività, cercano di fare sempre meglio. Chi in termini di servizi verso il cliente e chi in termini di fatturato.
Ci sono infatti diverse “mentalità”. C’è il farmacista che vuole creare più servizi possibili facendo venire una tantum un nutrizionista, uno psicologo, un dermatologo eccetera… in questi casi da tantissimi anni chiamano anche degli audioprotesisti che si occupano di fare uno screening di 1° livello per capire se hai o meno problemi di udito.
Chiedilo al tua farmacista di fiducia!
In altre realtà invece il farmacista vuole puntare tutto sul guadagno (o almeno crede) e vende direttamente degli “amplificatori acustici per anziani”.
Spesso vengono venduti a 49 Euro o giù di lì. Basta scrivere su Google “apparecchi acustici farmacia” e noti subito che parliamo di amplificatori.
Questi amplificatori acustici avevano avuto un boom di vendite nelle farmacie qualche anno fa. Adesso si vedono le pubblicità di queste aziende in televisione e cercano di sopravvivere in autonomia.
Come mai non si vendono più apparecchi acustici in farmacia?
Innanzitutto continuo a parlare di apparecchi anche se per essere precisi dovrei parlare di amplificatori. Lo faccio perché neanche i farmacisti conoscono la differenza.
Come detto prima, ci sono i farmacisti che chiamano un esperto audioprotesista che svolge ruolo di screening tra la popolazione e quelli che cercano nuovi prodotti da vendere.
Solo che, se vendono ciabatte, asciugamani, prodotti cosmetici oltre ad avere un introito hanno un cliente soddisfatto. Quando invece vendevano gli amplificatori acustici si ritrovavano i clienti il giorno dopo in farmacia che urlavano:
“Mi avete truffato! Non funziona niente!”
Perché capitava? Bé, te l’ho spiegato in tanti articoli. Principalmente l’amplificatore non è un apparecchio acustico e in secondo luogo il sistema uditivo è molto complesso. Non è sufficiente aumentare un pò il volume. Anzi, alla lunga può essere deleterio. Fa più danni che altro.
Per questo dopo tante lamentele non si vedono più tanti amplificatori acustici nelle farmacie. Prova a far attenzione tu stesso!
Quindi non ci sono più apparecchi acustici in farmacia?
Da un po’ di tempo alcune (poche per fortuna) farmacie si stanno attrezzando per avere un audioprotesista nelle classiche stanzette per la misurazione della pressione.
L’audioprotesista fa l’esame di 1° livello (perché lì non può avere l’attrezzatura che si trova in un studio apposito) e poi cerca di venderti due apparecchi acustici.
Questa volta sono veri apparecchi acustici, non amplificatori. Infatti passiamo dai 49 Euro ai 850 Euro!
Ma sono seri?
Dovresti prendere gli apparecchi acustici in farmacia piuttosto che in un centro acustico specializzato?
Bella domanda.
In tutte le pubblicità cercano di far notare due vantaggi immediati, o almeno due punti di forza:
1. Il prezzo: fanno apparire il prezzo come estremamente conveniente. Ma è veramente così?
2. Microtimpanica Digitale: WOW, sembra una cosa eccezionale! O è solo pubblicità…?
Analizziamo una cosa alla volta.
Il prezzo degli apparecchi acustici in farmacia
Innanzitutto se vuoi sapere i prezzi degli apparecchi acustici ti consiglio di scaricare la nostra guida.
In linea di massima posso dirti che i prezzi al giorno d’oggi vanno dai 650 Euro per arrivare anche oltre ai 4.000 Euro cadauno.
ATTENZIONE: questo non è il costo dell’apparecchio in sé, bensì tutta la riabilitazione protesica gestita da un audioprotesista che utilizza un determinato tipo di apparecchio acustico.
Con 650 Euro sono previsti degli apparecchi estremamente semplici, sono quelli che passa il nostro sistema sanitario nazionale per gli aventi diritto.
Se fai caso alla pubblicità che ho inserito sopra i prezzi sono dai 850Euro +4%. Quindi già di per sé il prezzo “sociale” è più alto di quello presente in tutta Italia. In più si limitano alla vendita dell’apparecchio. È impossibile gestire la riabilitazione protesica in farmacia. Ci vuole una stanza insonorizzata, con un orecchio elettronico e strumenti altamente specializzati. Li puoi trovare solo nei centri per l’udito più all’avanguardia!
Poi, non è finita…
Andiamo a vedere quali apparecchi acustici utilizzano:
Se non sei del settore difficilmente troverai qualcosa di strano in questa immagine. Per questo te la spiego io.
In parole povere, questi sono tutti apparecchi acustici estremamente datati. Di tanti, ma tanti anni. Prendiamo ad esempio il modello “OK! PLUS”.
È il più semplice e quindi anche il più economico. Posso dirti ad esempio che io non posso applicarlo per il semplice fatto che… non lo vendono più! Se chiamo nella sede dell’azienda produttrice mi rispondono “mi dispiace ma è fuori produzione già da qualche anno” e mediamente gli apparecchi vanno fuori produzione dopo tanti anni dalla loro entrata nel commercio.
Dai un’occhiata al sito della Phonak e vedi tu stesso quali sono gli apparecchi ancora in commercio.
Il modello “OK!PLUS” era un apparecchio che utilizzavo per gli aventi diritto al sistema sanitario (quindi costava 650 Euro al pubblico).
Ti sembra ancora un prezzo così conveniente?
Oppure è la stessa storia degli amplificatori acustici che entrano nelle case con la scusa dei 49 Euro per poi comprare modelli “più evoluti” a 2.900 Euro?
Se cerchi un po’, commenti di questo tipo non mancano. Se non sai, se non conosci, e non ti informi la fregatura può essere dietro l’angolo.
Microtimpanica digitale: apparecchi acustici in farmacia di vecchia o nuova generazione?
Vediamo il secondo “punto di forza” di queste farmacie.
Partiamo subito da un punto importante. “Microtimpanica digitale” significa semplicemente un apparecchio acustico interno.
Sono almeno da 20/30 anni che continuamente siamo bombardati da pubblicità sugli apparecchi interni. Quelli che vanno dentro l’orecchio per intenderci.
Se fai attenzione troverai sempre scritte come:
finalmente l’apparecchio acustico interno su misura
da oggi cambia tutto. Il primo apparecchio acustico invisibile
è arrivato l’apparecchio acustico pretimpanico
Si parla sempre e poi sempre del “banalissimo” apparecchio acustico interno. Cioè, si pubblicizza la tipologia, spacciandola per nuova, innovativa, tecnologica, quando in realtà è presente almeno dagli anni ’90.
Ma che circuito usano invece? Che marca? Qual è la strategia audioprotesica?
Ovviamente non puoi sapere tutto, avresti bisogno almeno di una laurea in tecniche audioprotesiche.
Potresti però informarti da chi andare, da che professionista affidare le tue orecchie, che apparecchi utilizzare e così via.
Se anche tu vuoi saperne di più evitando di buttare via migliaia di Euro allora ti consiglio di leggere il libro “NON SEI SORDO!” di cui sono uno degli autori.
Potresti altrimenti venire in uno dei nostri studi da Pontoni – Udito & Tecnologia e chiedere consiglio direttamente a un nostro audioprotesista.
Se invece hai già preso la fregatura degli apparecchi acustici in farmacia
Se sei tra quelle persone che hanno già speso qualche migliaio di Euro per risolvere il loro problema di udito e non sono ancora soddisfatte allora ti consiglio di:
NON arrenderti, non buttarti giù anche se la frustrazione può essere altissima
NON isolarti, continua a combattere, fatti aiutare
inizia ad informarti, leggi gli articoli gratuiti a disposizione
vai da un audioprotesista specializzato, spiegagli bene il tuo problema, le tue esigenze e iniziate un percorso di riabilitazione uditiva (Clarivox®).
Apparecchi acustici in farmacia:soldi buttati o risparmiati?