CONTRIBUTO ASL/INAIL PER
GLI APPARECCHI ACUSTICI
Tutti i centri Pontoni - Udito & Tecnologia sono convenzionati con ASL e INAIL per offrire ai pazienti l’opportunità di ottenere una detrazione dal costo degli apparecchi acustici, oltre a dar loro un servizio completo.
Cos'è il contributo ASL per gli apparecchi acustici
Si tratta di un sostegno economico fornito dal Servizio Sanitario Nazionale italiano per aiutare chi soffre di un problema di udito a coprire i costi degli apparecchi acustici. Questo contributo è destinato a coloro che hanno una ridotta capacità uditiva e soddisfano determinati requisiti stabiliti dal Ministero della Salute.
Chi può chiedere il contributo ASL
Ci sono requisiti ben specifici per richiedere questa detrazione. Le persone aventi diritto a questo contributo sono:
- Gli invalidi civili in età lavorativa con ridotta capacità lavorativa di almeno un terzo riconosciuta a causa del problema di udito;
- Gli invalidi civili in pensione, o comunque in età non lavorativa, con una serie di patologie sommate al problema di udito, con riconosciuta invalidità superiore al 34%;
- Gli invalidi del lavoro ai quali i dispositivi vengono erogati dall’INAIL, secondo le modalità stabilite dall’Istituto stesso;
- Gli invalidi civili con una percentuale del 100% che necessita dell'intervento protesico;
- I minori indipendentemente dal grado di ipoacusia;
- Gli invalidi di guerra o con invalidità a causa del servizio militare.
Come ottenere il Contributo ASL
Per richiedere ed ottenere il sostegno economico fornito dal Servizio Sanitario Nazionale italiano è necessario seguire questi passaggi:
- Controllo dell'udito: visita un centro acustico di riferimento per un controllo dell'udito e per ricevere tutte le informazioni necessarie.
- Richiesta di invalidità civile: dopo aver ottenuto il certificato di invalidità, richiedi al tuo medico di base l’impegnativa per una visita ORL con esame audiometrico e prescrizione dell’apparecchio acustico.
- Prenotazione dell'esame audiometrico: prenota l’esame audiometrico e la prescrizione degli apparecchi acustici in una struttura pubblica o convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale.
- Scelta dell'apparecchio acustico: scegli la soluzione acustica più adatta alle tue esigenze con l’audioprotesista del centro di riferimento, il quale formulerà un preventivo di spesa.
- Richiesta dell'autorizzazione alla fornitura dell’apparecchio: inoltra all’Ufficio Protesi dell’ASL competente tutta la documentazione raccolta per ottenere l’autorizzazione alla fornitura dell’apparecchio a carico dell’ASL.
- Applicazione dell'apparecchio acustico: ottenuta l’autorizzazione dall’Ufficio Protesi, rivolgiti all’audioprotesista del centro acustico che si occuperà di ordinare l’apparecchio, scegliendo la marca e il modello dell’apparecchio.
- Collaudo dell'apparecchio acustico: entro 20 giorni dalla consegna dell’apparecchio acustico fissa un appuntamento per effettuare il collaudo e verificare se l’apparecchio è conforme alla prescrizione, oltre a valutare la tua soddisfazione e a testare la tua dimestichezza nell’utilizzo.
In tutti i nostri centri offriamo un servizio di consulenza gratuita per la richiesta del contributo ASL/INAIL.
RICHIEDI UNA CONSULENZA ASL/INAIL GRATUITA
A seconda della gravità della perdita uditiva il contributo ASL per gli apparecchi acustici può arrivare a circa 1300-1400€
Se durante il collaudo emergono differenze rispetto alla prescrizione o risultati protesici non conformi, il fornitore dovrà portare a conformità il prodotto o l’applicazione.
- Prescrizione dell’apparecchio con esame audiometrico in originale
- Preventivo compilato dall’Audioprotesista
- Fotocopia del verbale di invalidità
- Fotocopia della tessera sanitaria
- Certificato di residenza (o autocertificazione)
- Verifica della congruità della fornitura dell’apparecchio
Dipende dall’azienda di apparecchi acustici a cui ti rivolgi. Nei centri Pontoni - Udito & Tecnologia, in alcuni periodi dell’anno, è attivo l’incentivo CVOX che parte da 1200€ e che si può sommare al contributo ASL arrivando a risparmiare anche oltre 2000€.
La differenza risiede solamente nella categoria di persone di cui si occupano i due enti. Tra tutte le fasce aventi diritto al contributo, l’INAL si occupa specificatamente di quella relativa agli invalidi del lavoro, mentre l’ASL di tutte le altre.