La domanda delle domande. Quella che online mi pongono in continuazione: nel nostro gruppo Facebook “NON SEI SORDO! Gli apparecchi acustici non bastano”, via mail, su YouTube, ovunque! E ogni volta sono indeciso se dilungarmi in spiegazioni articolate o semplificare tutto dando semplicemente il nome di una marca e di un modello.
Qual è il problema?
Il fatto è che la reale risposta a questa domanda è lunga e non posso darla a tutti perché c’è chi non ha interesse a capire tutti i ragionamenti che stanno dietro, nonostante sia proprio lì il fulcro della questione. Lo vedo anche nei nostri pazienti: c’è chi vuole capire tutto, ogni passaggio del percorso che andremo a fare, e chi invece si limita a un “faccia lei, mi fido”.
Non c’è una versione giusta o sbagliata, ci mancherebbe, ma alcune domande richiedono per forza di cose spiegazioni articolate e questo articolo si rivolge proprio a tutte quelle persone che desiderano capire in maniera approfondita qual è realmente l’apparecchio acustico migliore del 2023.
Iniziamo.
Non esiste un’unica risposta per tutti
Partiamo da questo presupposto. Non c’è e non ci sarà mai una risposta che potrà mettere tutti d’accordo. Il motivo? Perché è un po’ come chiedere: “qual è il cibo migliore?” o “qual è la bicicletta migliore?” o ancora “qual è il viaggio migliore che si possa fare?”
Per ognuna di queste domande esistono molte variabili che determinano la risposta, oltre al parere soggettivo. Parlando ad esempio dei viaggi: che tipo di viaggi preferisci? Quelli dove puoi visitare a più non posso o prediligi i luoghi dove rilassarti in costume con un bel libro? Sei più da viaggi in solitaria o in gruppo? Prendi in considerazione “tutti i continenti” o ti limiti ad alcune zone?
Il mondo degli apparecchi acustici funziona in modo analogo. Come puoi vedere qui sotto ci sono decine e decine di aziende che producono tecnologie per l’udito e ognuna di queste probabilmente ha un centinaio di modelli di apparecchi, tutti diversi fra loro! E qui non sono elencate nemmeno tutte le case produttrici, ho riportato solo le principali ma in realtà ce ne sono molte di più.
Trovare l’apparecchio acustico migliore del 2023
in base alla marca
Più volte ho spiegato nei forum online che alcune aziende hanno più importanza di altre. Non solo perché sono più grandi, ci mancherebbe, ma perché esistono da più anni e spendono molti soldi in ricerca e sviluppo, che generalmente significa migliori soluzioni per l’udito.
Quindi, il primo consiglio che posso dare, è quello di considerare solo le grandi aziende definite come le “BIG 5”: Widex, ReSound, Oticon, Phonak e Starkey.
Appoggiarsi a una di queste marche è già un’ottima partenza per trovare l’apparecchio acustico migliore del 2023 (evitando da subito possibili fregature).
Tornando al grafico precedente, puoi notare come esistano tantissime marche “secondarie” collegate a quelle principali. Ecco, queste solitamente ripropongono gli stessi apparecchi della casa principale, ma con un ritardo nell’arrivo sul mercato (di settimane, mesi o addirittura anni) e con delle limitazioni tecnologiche. Costeranno meno quindi, giusto? No, solitamente i prezzi sono allineati. Quindi optare per quella soluzione potrebbe non essere la strategia migliore.
Trovare l’apparecchio acustico migliore del 2023 in base alle caratteristiche
Se identificare le marche più autorevoli è relativamente semplice, fare fede alle caratteristiche per scegliere l’apparecchio acustico migliore diventa più complicato. Tutti gli apparecchi infatti lavorano allo scopo di “farti capire più parole possibili”, ma ognuno ha la propria modalità, sulla base della casa madre e delle sue tecnologie brevettate.
Le uniche caratteristiche “facilmente” paragonabili al giorno d’oggi sono i canali, le dimensioni e la durata della batteria. Tutte cose “superficiali” e che non ti danno la possibilità di fare un paragone affidabile. Anzi, soprattutto il numero di canali può trarre in inganno perché usato spesso come leva commerciale.
Mi spiego meglio. Il tuo orecchio sente tanti tipi di suoni, categorizzati dall’apparecchio secondo un certo numero di “suddivisioni”, chiamate appunto canali. È logico pensare che più canali ci sono, meglio può essere regolato l’apparecchio secondo la tua specifica esigenza, ma spesso non è così. Esistono infatti apparecchi acustici con 2-3 canali che fanno sentire molto meglio di altri che di canali magari ne hanno 12. Questo perché a volte il primo apparecchio è più fedele, ha un suono più nitido, ha un maggior rapporto voce/rumore e molte altre caratteristiche più performanti.
Occhio quindi sia alle aziende che agli audioprotesisti che parlano solo di canali, perché è per loro l’argomento che fa maggior leva dal punto di vista commerciale.
Capitolo a parte per le batterie, che ad oggi, bene o male, hanno una durata pressoché simile a parità di condizioni (sordità, ambienti acustici, dimensione della batteria, tipologia di apparecchio, fascia tecnologica ecc). La novità degli ultimi anni è l’introduzione degli apparecchi acustici ricaricabili, che pone la domanda “Per scegliere l’apparecchio acustico migliore, mi indirizzo verso un modello con la batteria classica o ricaricabile?”
Personalmente sceglierei sempre apparecchi acustici con batteria per un motivo molto semplice: ci sono molte più problematiche con i ricaricabili. Tanto che circa il 50% di tutte le assistenze che facciamo nei nostri centri sono dovute a problemi di durata della batteria.
Con questo ovviamente non voglio dire che i ricaricabili hanno sempre problemi, però ammetto che esiste questa discrepanza.
Trovare l’apparecchio acustico migliore del 2023 in base alle novità
Presupponendo che ogni anno escono sul mercato prodotti sempre più affidabili, il mio terzo consiglio è quello di scegliere sempre un apparecchio appartenente alla famiglia più recente, soprattutto se prodotto da una casa delle Big 5.
Ho detto famiglia perché ogni marca ha dei grandi gruppi di apparecchi acustici, le “famiglie” appunto, e ognuna di esse a sua volta ha tanti modelli più o meno sofisticati. Prendendo come esempio Widex, marca da me apprezzata, la sua ultima famiglia di apparecchi acustici è ad oggi (Maggio 2023) la linea “Moment Sheer”. Prima di questa lo scettro era detenuto dalla famiglia “Moment“, prima ancora dala “Evoke“ e via così.
Tenendo conto che le aziende propongono una nuova linea a prestazioni più elevate mediamente ogni 2 anni, rivolgiti sempre a chi si preoccupa di proporti l’ultima famiglia disponibile sul mercato e la tecnologia migliore a disposizione.
Ma quindi funziona come con gli smartphone, ovvero conviene aspettare una nuova uscita per ottenere il modello precedente a un prezzo più basso? Generalmente no, con gli apparecchi acustici questo non accade e proprio per questo consiglio di valutare solo le novità.
Trovare l’apparecchio acustico migliore del 2023 in base alla fascia tecnologica
So che questo sarà il consiglio meno apprezzato, ma purtroppo è la realtà dei fatti: più spendi, più godi. O come tanti dicono: chi più spende, meno spende!
Lo dico perché senza ombra di dubbio l’apparecchio acustico migliore è sempre il “top di gamma” della famiglia più recente. Prendendo come esempio questa volta Resound, altra marca che apprezzo, devi sapere che l’apparecchio di punta fa parte della famiglia OMNIA ed è la Serie 9, che è l’ultimo modello uscito in commercio. Il più costoso sì, ma anche il migliore in assoluto come prestazioni.
Arrivati a questo punto ti chiedo: questo apparecchio ha un prezzo che puoi permetterti di pagare per migliorare il più possibile il tuo problema di udito? Se sì, scegli lui! Ha un prezzo decisamente sopra al tuo budget? Allora valuta l’apparecchio della fascia immediatamente sotto, in questo caso l’OMNIA 7. E torna a domandarti: questo apparecchio ora costa quanto posso permettermi o è ancora troppo? Se dovesse risultare ancora fuori portata allora scendi di un altro gradino e così via.
Trovare l’apparecchio acustico migliore del 2023: strategia pratica
L’unico compromesso da trovare con il prezzo è il beneficio che ciò che stai scegliendo può portare al tuo problema di udito. Non spendere più di quello che puoi permetterti, ma non trascurare nemmeno il problema concentrandoti solo sulla ricerca dell’opzione più conveniente.
Questo è l’unico ragionamento sensato che puoi fare per trovare il TUO apparecchio acustico migliore del 2023. E se ti rivolgerai a un bravo audioprotesista, ti aiuterà lui stesso a trovare la soluzione migliore guidandoti e supportandoti senza secondi fini.
Ricapitolando quindi, innanzitutto scegli una marca tra le Big 5 e, se possibile, prediligi il top di gamma della marca che hai scelto. Per evitare di buttare tutto all’aria poi ricordati di valutare attentamente se:
scegliere uno o due apparecchi acustici;
scegliere un apparecchio acustico esterno o interno;
farti seguire da un audioprotesista piuttosto che da un altro.
Apparecchio acustico migliore del 2023: ecco qual è