6 efficaci metodi per pulire le orecchie

Se ci hai letto il mese scorso ricorderai sicuramente il problema legato a come i cotton fioc si siano costruiti nel tempo la reputazione di strumenti per la pulizia delle orecchie, pur non essendo mai stata quella la loro funzione. Avrai letto anche che se ne sconsiglia vivamente il loro utilizzo, se non per la parte esterna del padiglione auricolare.

Oltre a questo, per non lasciarti con il pensiero “Ok, niente cotton fioc. Quindi come mi pulisco le orecchie?” avevo concluso l’articolo con un consiglio di pulizia semplice e pratico, oltre alla promessa che avrebbe ripreso il discorso per spiegarti tutte le alternative al cotton fioc da poter mettere in pratica per pulire le orecchie.

Bene, oggi riprendo l’argomento per darti finalmente delle soluzioni pratiche al problema. Ovviamente non saranno tutte fai da te e, soprattutto, non andranno bene in ogni situazione. Ma attraverso quella che vuole essere una mini guida sui metodi per pulire le orecchie verrai a conoscenza di tutte le tecniche utilizzabili e al termine della lettura saprai come orientarti in base alla tua situazione.

Partiamo.

Spray auricolari

Gli spray per la pulizia delle orecchie sono delle soluzioni isotoniche composte da acqua di mare e cloruro di sodio. La soluzione viene spruzzata nel condotto uditivo attraverso un apposito beccuccio andando a irrigare il condotto ed eliminando così i piccoli depositi di cerume. Ho detto piccoli perché questo metodo è efficace prevalentemente per rimuovere formazioni ceruminose contenute. Per quelle più consistenti e per i tappi di cerume questa pratica non è molto efficace e potrebbe non risolvere il problema. 

Dopo il suo utilizzo è importante ricordarsi di asciugare le orecchie inclinando la testa dal lato trattato e tamponando esternamente con un asciugamano morbido. Vista la composizione del liquido, e considerate la sicurezza e la praticità di questa tecnica, gli spray auricolari sono spesso consigliati per la prevenzione e la pulizia delle orecchie dei bambini. 

Lavaggi con siringa

Un altro dei metodi per pulire le orecchie che si basa sull’irrigazione del condotto uditivo è il lavaggio con una miscela composta per metà da acqua tiepida e metà da acqua ossigenata servendosi di una siringa (generalmente da non meno di 100ml) dotata di un beccuccio. La procedura da seguire consiste nel tenere il padiglione auricolare tirato leggermente verso l’alto e indietro, in modo da rendere più semplice il passaggio della soluzione nel condotto uditivo. Per far uscire il liquido, come per la soluzione precedente, è sufficiente inclinare la testa dal lato trattato e tamponare con un asciugamano. Attenzione a non effettuare il lavaggio con siringa se hai una perforazione nella membrana timpanica. Da evitare anche solo in caso di infiammazione dell’orecchio perché potrebbe peggiorare la situazione.

Cotton fioc

Ma come?! Abbiamo appena finito di demonizzare i cotton fioc e ora finiscono nella lista dei metodi per la pulizia delle orecchie? In realtà, se hai prestato attenzione, c’è una piccola eccezione per la quale possono essere impiegati i cotton fioc che possono quindi rientrare in questo elenco: la pulizia esterna del padiglione auricolare. Però ti raccomando, usali con parsimonia e guai ad andare più internamente!

Gocce a uso auricolare

Le gocce per la pulizia delle orecchie sono solitamente delle soluzioni composte da oli naturali e disinfettanti, ma possono anche essere costituite da acqua ossigenatadimetilbenzene e glicerina. In entrambi i casi si tratta di composizioni utili ad ammorbidire e sciogliere il cerume in attesa della sua successiva rimozione. Per questo motivo le gocce auricolari vengono tecnicamente definite “prodotti cerumelitici emollienti”. A differenza dei metodi per pulire le orecchie visti fino ad ora, per usare questo sistema è necessaria la prescrizione del medico, il quale provvederà anche a descrivere la modalità corretta di utilizzo (quante gocce, quante volte al giorno per quanti giorni). Anche questo prodotto è sconsigliato in caso di perforazione della membrana timpanica o in presenza di dolore e infiammazioni. È inoltre sconsigliato l’uso nei bambini piccoli.



Candele e coni di cera

Questo metodo comprende l’uso di coni di tela cerata la cui lunghezza si aggira intorno ai 20 cm. Il loro utilizzo si sviluppa così: si inseriscono i coni nel condotto uditivo dal lato più stretto per un paio di cm circa e, una volta accesi dal lato esterno più largo, si innesca un processo di aspirazione del cerume. Si tratta di un metodo che la maggior parte dei medici (e anche io) sconsiglia, a causa del rischio di ustioni e di scioglimento di cera nel condotto uditivo. Inoltre, è giusto sottolineare che la Food & Drug Administration non ha mai approvato i coni di cera e anzi, di recente ha addirittura previsto delle azioni per ostacolare la loro diffusione.

Aspirazione

Questa tecnica non rientra nel gruppo dei “fai da te”, viene usata principalmente dai medici in tutti quei pazienti che, a causa di una perforazione timpanica o di altri problemi all’apparato uditivo, non possono utilizzare i metodi precedentemente elencati. L’aspirazione avviene mediante un piccolo dispositivo elettrico (l’aspiratore) dotato di una cannula che va ad aspirare delicatamente il cerume.

Come trovare i metodi per pulire le orecchie più adatti a te

Abbiamo preso in considerazione 6 diverse opzioni per pulire le orecchie dal cerume e, se da un lato ora ti sei fatto un’idea dei vari metodi grazie a questa panoramica, dall’altro sicuramente ti starai chiedendo quale sia il più indicato per te

“Qual è il più efficace? E il più sicuro?”

Se pensi che ti darò la risposta mi spiace deluderti, ma non è così. Sarei un totale irresponsabile a pronunciare un verdetto senza avere informazioni sulla tua storia e sulla tua situazione uditiva. La cosa migliore da fare per scegliere il metodo più adatto per pulire le orecchie è sempre quella di consultare il tuo medico. Lui, sulla base dei tuoi trascorsi, della tua situazione attuale e della conformazione delle tue orecchie, saprà consigliarti la tecnica di pulizia migliore per te. Oppure ti consiglierà una visita da un otorinolaringoiatra, il quale ti indicherà poi come procedere.

6 efficaci metodi per pulire le orecchie
Francesco Pontoni 11 settembre 2023
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