Apparecchi acustici quasi invisibili: pro e contro, le opinioni

Ormai sono sulla bocca di tutte le persone con problemi di udito: gli apparecchi acustici quasi “invisibili”.

Piccoli e discreti, non si notano. 

Ti sarà sicuramente capitato di leggere o sentire frasi del tipo: 

“Piccoli e discreti, non si notano”. 

“Nessuno si accorgerà che hai un problema di udito”. 

“Nessuno ti potrà giudicare e permettersi di dire che sei “sordo””. 

Purtroppo però la martellante pubblicità sugli apparecchi acustici quasi “invisibili”, omette di spiegare un particolare molto importante: non tutti potranno utilizzarli. Mi spiego meglio. Partiamo da principio: dalla perdita uditiva.

Tipi di perdita uditiva

  1. leggera: sei in grado di sentire e capire parole con un tono di voce normale alla distanza di un metro dal tuo interlocutore 

  2. moderata: sei in grado di sentire e capire parole con un tono di voce elevato alla distanza di un metro dal tuo interlocutore 

  3. severa: sei in grado di sentire e capire solo alcune parole ma solo se il tuo interlocutore si trova di fronte o di fianco a te e parla a voce molto alta, quasi urlando 

  4. profonda: non sei in grado di percepire suoni o parole

Dal livello 2 al 4, si tratta di perdite di udito invalidanti, nel senso che metteranno a dura prova la tua vita quotidiana. A seconda della perdita uditiva, il medico specialista e l’audioprotesista, sono in grado di aiutarti a scegliere l’apparecchio più adatto. Infatti difficilmente sarà possibile utilizzare un apparecchio acustico invisibile se la tua perdita uditiva è severa o profonda. Ma questo non viene specificato nelle pubblicità strappa “mi piace” che trovi su Facebook. 

Prima di scegliere l’apparecchio acustico migliore per te e per le tue esigenze uditive, oltre a fare un controllo approfondito, ti consiglio anche di informarti. Per fare una scelta consapevole invece di cadere nella trappola dello specchietto per allodole. 

Ecco una lista dei pro e dei contro (vantaggi o svantaggi) degli apparecchi acustici quasi invisibili:

Vantaggi

  • l’innovazione tecnologica ha reso gli apparecchi acustici sempre più piccoli e quasi invisibili. Perfetti se hai proprio un grosso blocco psicologico e paura di cosa diranno i tuoi vicini di casa se ti vedono con indosso gli apparecchi… 

  • sono confortevoli ma devono essere fatti su misura (sennò sono del tutto inutili, in quanto un paio di apparecchi per funzionare bene devono essere adattati al tuo canale uditivo) 

  • se indossi gli occhiali sono più comodi 

Svantaggi 

  • come detto in precedenza: non sono adatti a tutti! Vanno considerati solo per perdite uditive lievi o moderate. 

  • non sono adatti a chi ha poca manualità. Se soffri di artrite ti sconsiglio questo modello, in quanto le batterie sono piccole e cambiarle non è così semplice. 

  • la batteria inoltre va sostituita con maggiore frequenza. Questo perché le batterie sono più piccole e con minore potenza. Solo gli apparecchi acustici esterni hanno la versione delle batterie ricaricabili.

  • sono decisamente più facili da perdere. Essendo piccoli e discreti, basta una spintarella giù dal tavolo per perderli o danneggiarli. 

  • le funzionalità sono limitate. Questo perché essendo così piccoli da dover entrare nel canale uditivo, non c’è spazio per i microfoni direzionali. Non saranno in grado di performare se c’è troppo rumore di sottofondo. Per questo è importante anche considerare “come vuoi sentire e cosa ti piace sentire”. Se sei uno studente, o un lavoratore o passi molto tempo con i nipoti o ti piace andare al ristorante, la tecnologia dei BTE o RITE (apparecchi acustici esterni) è quella più indicata. 

  • non possono connettersi a TV o telefono (parte integrante della vita quotidiana di qualsiasi persona ormai). Lo si può fare solo con degli apparecchi interni molto più grandi e vistosi (e a questo punto che senso avrebbero?)  

“L’occhio vuole la sua parte” non è un luogo comune che regge sempre. In questo caso infatti rischi di nascondere un problema e di crearne un altro. Sia al tuo portafoglio che alla tua vita quotidiana. Non a caso il 70% delle applicazioni globali di apparecchi acustici ricade sulla categoria RITE (esterni). In quanto tutti gli svantaggi degli apparecchi acustici quasi invisibili fanno parte dei loro vantaggi.

Apparecchi acustici quasi invisibili o visibili? 

Dipende da quello che vuoi ottenere: 

  1. un udito efficiente, in grado di capire le persone con cui parli. Senza chiedere di ripetere 10 volte. Parlare al telefono direttamente dai tuoi apparecchi acustici come se fossero delle AirPods. E ascoltare la TV direttamente dagli apparecchi.

  2. hai un blocco e rigetto verso tutto quello che fa parte del mondo degli apparecchi acustici, ma qualcosa devi pur sentire. Non vuoi che i vicini o il barista, o qualche amica ti giudichi. Consapevole di rinunciare a funzioni utili come la connessione wireless e la ricarica. 

La scelta dell’apparecchio deve sorvolare sul fatto puramente estetico dell’invisibilità

Anche a sembrare un po’ duro o arrogante, preferisco dirti la verità. Ormai viviamo in un mondo dove finalmente possiamo andare al di là dei nostri limiti. Non farti frenare dal giudizio altrui. Chi giudica lo fa perché ha paura di essere giudicato a sua volta. E di solito non ha niente di meglio da fare. 

E ricorda che:

“La sordità si nota molto di più dell’apparecchio acustico” – Dott. Gallone. 

Ti invito a provare ad uscire dalla tua zona di comfort, e scegliere quello che fa veramente al caso tuo. Scegli quello che è meglio per la tua salute uditiva.

Apparecchi acustici quasi invisibili: pro e contro, le opinioni
Francesco Pontoni 11 settembre 2023
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